UN UOMO, OLTRE LA STAR
LA STORIA DI MJ E DONNA ASHLOCK
In questo giorno di 37 anni fa, 8 marzo 1986, Michael Jackson accolse nella sua tenuta di Hayvenhurst, a Encino (California), la quattordicenne Donna Ashlock, che all'inizio di gennaio era stata sottoposta a un delicato trapianto cardiaco.
A donarle il cuore - letteralmente - era stato il suo ragazzo di 15 anni, Felipe Garza Jr., morto improvvisamente per un'emorragia cerebrale.
Alcuni giorni prima della sua scomparsa, Felipe aveva confessato alla sua famiglia di aver ricevuto una premonizione, di sentirsi in procinto di morire, e che avrebbe voluto donare il proprio cuore alla ragazza che amava.
Alcune settimane dopo il trapianto, il 28 febbraio 1986, Donna ricevette una telefonata da Michael, il quale aveva saputo della sua storia e anche del suo essere una sua grande fan, invitandola a Encino non appena si fosse ripresa dall'intervento.
Così, l'8 marzo 1986, il Re del Pop mandò una limousine a prendere Donna e sua madre Mary all'aeroporto di Los Angeles.
Giunta alla proprietà di Hayvenhurst, la ragazza ebbe la possibilità di cenare insieme a Michael, di guardare un film con lui e di visitare il parco, dove vide da vicino il lama Louie e il boa Muscle.
Una giornata indimenticabile per la giovane Donna. E, purtroppo, anche l'ultima emozione felice della sua breve e sfortunata esistenza: ben presto, la ragazza ebbe un rigetto di trapianto, e non si riuscì a trovare in tempo un altro cuore.
Dopo una battaglia per la vita durata circa nove mesi, Donna morì nel sonno il 7 marzo 1989, a soli 17 anni. Ma - siamo sicuri - i ricordi di quell'incontro speciale e inaspettato rimasero impressi nel suo fragile cuore, fino all'ultimo giorno.
Perché questo è stato Michael Jackson: un vero uomo, oltre la star.
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A cura di Francesca De Donatis e Vincenzo Compierchio.
Foto di Eric Di Scenza dal nostro Gruppo privato Michael Jackson FanSquare • ITALIA.
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