Michael Jackson: Childhood Hero, or Childhood Monster? Interview with Dan Karaty
Intervistina a un amico di Robson molto interessante. Non so se si possano mettere i sottotitoli.
Dan karaty e' un leggendario ballerino e coreografo. Per chi fosse interessato alla sua carriera e quindi alla sua credibilita'riguardo a queste dichiarazioni invito a leggere wikipedia
Amico e collega di lunga data di Wade rimane scioccato dopo il documentario. "Non torna nulla" con ciò che Wade ha sempre dichiarato e confidato a lui. Dice di non essere mai stato a Neverland ma dai racconti di Robson traspariva solamente la nostalgia di quel periodo felice. Dice ovviamente quanto è stato ispirato sia dal punto di vista umano sia da quello artistico. L' intervistatore dice che tante persone intorno a lui hanno sempre detto l' identica cosa ma lui ha avuto modo, più di altri di conoscerlo. Probabilmente in difficoltà per diversi motivi ( economici in primis) ..ha deciso di fare queste dichiarazioni.
Io ho capito anche questo, che dopo la morte di M. J si è sviluppato un certo dolore e rabbia per la perdita e lui, che si identificava in Michael , ha perso "una guida".
L' intervistatore ribadisce che MJ era un bersaglio facile da vivo e che da morto per colpirlo avrebbero potuto solo che "studiare a tavolino" un documentario di questo tipo.
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