Continuando a leggere il libro "The King Of Pop And I" di Aileen Medalla, ho tradotto questo capitolo (che ho diviso in due parti perchè un pò lungo, l'altra metà la pubblico domani) che racconta dell'accanimento mediatico nei suoi confronti. Buona lettura.
"Molti di noi aspirano allo stile di vita del ricco e del famoso.
Ad un certo punto nelle nostre vite, tutti noi cerchiamo celebrità. Infatti, alcuni cederebbero la loro anima per la fama. Ma chi può biasimarli? Ci sono tonnellate di fantastici guadagni extra che arrivano essendo una superstar.
Sono stata testimone della vita di non una tipica superstar, ma della più famosa nella storia. Facendo parte del gruppo esclusivo del Sig. Jackson, ho potuto assistere in prima persona alla vita pubblica. E lasciate che vi dica che non è facile!
Michael Jackson aveva sperimentato entrambi gli estremi: era stato venerato ed era stato diffamato.
Ho visto come il pubblico impazzisce per lui. E' folle come alcuni fan trascorrano così tanto tempo, fatica e denaro solo per inseguirlo. Vivono per quei dieci secondi di apparizioni fugaci del Sig. Jackson. Le persone piangono e svengono solo per un cenno del capo, un segno con la mano, o un breve apprezzamento da parte di Michael Jackson. Siamo stati seguiti ovunque, dai parchi divertimenti per bambini, ai castelli in Europa, fino agli hotel a Las Vegas. Immagino di non aver mai compreso appieno il magnetismo di Michael Jackson e il suo impatto duraturo fino a quando non l'ho visto io stessa in pubblico.
Per parafrasare la Polizia: "ogni movimento, ogni passo ed ogni respiro" che lui faceva era pesantemente pubblicizzato, sensazionalizzato, esagerato e costruito. Era come un magnete che attraeva il pubblico ovunque andasse. Ci sono state diverse occasioni in cui potevamo vedere elicotteri sorvolare solo pochi metri lontano da dove eravamo. L'invasione della privacy è del tutto normale. Le persone farebbero qualunque cosa per fare uno scoop. Tante volte i media hanno dimenticato i confini. Alcune persone pensano che è bello assalire o inseguire una celebrità mondiale. Farebbero di tutto solo per scattare un'istantanea di Michael Jackson e più erano ridicole e più era meglio. Ogni volta che avevano queste foto, iniziavano a creare storie false.
Una volta dovevamo volare in Gran Bretagna con poco preavviso. Poichè era un affare urgente, non avevamo la priorità nella prenotazione, così l'intero gruppo ha volato con un volo di linea. Il Sig. Jackson, i bambini ed io eravamo seduti silenziosamente nei nostri posti designati. I tre bambini erano travestiti con maschere e cappelli. Si comportavano bene e parlavano a malapena per evitare di attirare attenzioni indesiderate. Pensavamo che le persone non se ne sarebbero accorte, ma i passeggeri attorno a noi stavano osservando ogni nostro movimento.
Sono rimasta sbalordita quando ho visto la prima pagina del quotidiano locale il giorno successivo. Secondo le notizie locali i bambini di Michael Jackson erano estremamente viziati, urlavano e lanciavano lattine di bibite durante tutto il volo. Da dove veniva fuori tutto questo? Come poteva qualcuno scrivere una storia che non era proprio accaduta? Era incredibile, il frutto di una confusa immaginazione di qualcuno. Le persone che non erano su quel volo leggeranno queste storie sensazionali e probabilmente crederà a tutte le stronzate, solo perchè raccontate e stampate da cosiddetti "giornalisti"... Fine prima parte
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