Who is it è stata spesso paragonata a Billie jean ed è facile capire perché. Entrambi le canzoni infatti sono delle meraviglie sonore, entrambe contengono argomenti cupi,tormentati ed enigmatici e tutte e due sono costruite su dei fantastici giri di basso. Però,mentre Billie jean è stata ampiamente riconosciuta come capolavoro, who is it è stata abbastanza ignorata dalla critica. In un album pieno di brani straordinari,infatti, ha degli ottimi elementi per risultare il migliore di tutti. Jackson concepì la canzone nel 1989 " Tutte le parti vennero all istante" ricorda Buxer, " l inizio e la fine, con l 'incisività che Jackson aveva dato fin dall inizio rimasero praticamente intatti." Il processo consiste nel creare un ritmo vocale su una serie di battute a tempo,come un metronomo," disse Jackson, spiegando come funziona il suo metodo di beatboxing. " E su questo ritmo fai dei rumori con la bocca che possono essere riprodotti al computer infinite volte...tutte le canzoni che ho scritto fin da quando ero un bambino le ho create in questo modo, e facciamo ancora così." A primo sguardo, il testo parla di un rapporto distrutto dall infedeltà e tradimento ma l'emozione principale che Jackson comunica è il senso di solitudine...è una richiesta disperata di contatto umano,una rivelazione racchiusa in sei minuti e mezzo di esorcismo. '
Man in the Music
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