Mariella Bello

 

Quando sono in studio faccio le parti vocali piuttosto velocemente...per esempio " Ben " l'ho cantata una volta sola .

L'ho fatta direttamente e l'ho finito. Dissi " volete che ne faccia un'altra ?" I ragazzi risposero "no,no era grandiosa .

Non dimentichero' mai quella piccola pedana su quale stavo.

Ci fu scritto il mio nome e adesso e' a casa di Diana Ross lei ha tutti i miei fogli scarabocchiati di cio'che disegnavo e scrivevo.

Su rischiesta della Motown in quel periodo mi sono trasferito a casa di Diana Ross per avere un tocco speciale vivendo con qualcuno che all'epoca era gia' una star . Il periodo fu breve , un mese , ma ricchissimo di insegnamenti e ho assorbito tutti gli insegnamenti consigliati da Diana. Michael Jackson

Michael Jackson on Godliness

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Durante il suo periodo di massimo splendore negli anni '80, Corey Feldman ha vissuto gli alti e bassi estremi dell'essere una star bambina a Hollywood. L'attore si è fermato all'HuffPost Live per discutere del suo libro di memorie Coreyography appena pubblicato e ha rivelato dettagli sulla sua amicizia con Michael Jackson, che ha contattato Feldman quando era al minimo.

"Non so molte cose che sono successe negli anni in cui non ero nei paraggi, ma tutto quello che posso dirti è di aver notato la persona che conosco, la persona che era il mio caro amico, che era come un fratello per me. Non era quel ragazzo", ha detto Feldman al conduttore Ricky Camilleri.

"Era un ragazzo così innocente, così protetto, non potevi nemmeno giurare su di lui. Non potevi parlare di droga, non potevi parlare di donne nude, non potevi parlare di sesso. Tu non poteva parlare di niente, perché è stato un uomo molto religioso per gran parte delle prime fasi della sua vita e carriera".

Dopo un arresto, Feldman temeva che Jackson lo avrebbe abbandonato per preservare la propria reputazione. "Quando sono stato arrestato, avevo paura, ad essere onesto con te, che non mi avrebbe mai più parlato perché aveva un'immagine così pulita - che mi aspettavo davvero che sarebbe stato tipo, 'Ci vediamo! ' sai? E questo mi ha davvero mostrato il valore di che tipo di persona era".

"Il fatto che quando sono stato arrestato, anche se la sua immagine era ancora perfettamente pulita e con tutti i diritti avrebbe potuto farsi da parte e riportarmi indietro, ma non l'ha fatto", ha continuato Feldman.

"Mi ha chiamato. Ho ricevuto quel messaggio sulla mia segreteria telefonica, che diceva: 'Ciao Corey, sono Michael. Va tutto bene? Chiamami se hai bisogno di me.' Sai, era un amico. Era di supporto. E grazie a Dio per questo".

Michael Jackson A Place With No Name