IL "THRILLER" MADE IN ITALY
È appena calato il sipario sulla 67ª edizione dei Premi David di Donatello, ben noti come gli Oscar del cinema italiano, e consegnati lo scorso martedì 3 Maggio durante il Gala negli storici studi di Cinecittà a Roma.
Ebbene... l'edizione del 2015 - ve lo ricordate? - vide assegnare il David per la categoria "Miglior Cortometraggio" proprio ad un lavoro cinematografico dedicato a Michael Jackson!
Il mini-film di quasi 16 minuti, dall'inequivocabile ed evocativo titolo di "Thriller", e diretto dal regista Giuseppe Marco Albano, era stato girato interamente a Taranto nel 2014, tra il centro della città e l'area industriale, puntando anche i riflettori su uno dei problemi ambientali più gravi e complessi nel nostro Paese, quello legato all'imponente impianto siderurgico dell'Ilva.
Protagonista, un 13enne di Taranto di nome Michele, figlio di un operaio dell'Ilva e animato da un grande sogno: quello di partecipare ad un talent show per ragazzi con un'imitazione del suo idolo di sempre, Michael Jackson.
Michele va in giro per la sua città a passo di musica, ballando come il Re del Pop, ansioso di presentarsi alle selezioni... però gli operai del colosso siderurgico stanno organizzando la più imponente mobilitazione in fabbrica di sempre, e così suo padre è costretto a comunicargli che non potrà più accompagnarlo a quel provino.
All'improvviso, dunque, il ragazzino vede tutti i propri sogni andare in fumo... ma la sua forza di volontà e la sua convinzione sono talmente forti da portarlo ugualmente alla ribalta, dando contemporaneamente maggiore risalto - grazie al "contributo" dello stesso Michael e della sua eterna "Thriller" - alla protesta degli adulti.
Ecco come il regista Giuseppe Marco Albano, anche lui di origini pugliesi, ha spiegato la scelta di questa trama così particolare e dell'omaggio a Michael Jackson, in un'intervista del 2015 alla rivista specializzata "Fabrique Du Cinéma":
«Fin da piccolo, Michael Jackson è stato uno dei miei idoli, e ho sempre pensato che un giorno avrei potuto raccontare una storia che in qualche modo lo riguardasse.
Da anni, inoltre, avevo il desiderio di girare a Taranto, una città bellissima che conosco bene perché vicina al paese dove sono cresciuto e tuttora vivo.
Nel periodo in cui si è iniziato a parlare della drammatica situazione dell'Ilva, ho immaginato fosse interessante collegare questo aspetto alla vicenda di un fan di Michael Jackson in attesa di partecipare ad un talent show.
Una volta buttato giù il soggetto, ho scritto la sceneggiatura con Francesco Niccolai, e così, dal mio amore per Taranto e per Michael Jackson, è venuto fuori "Thriller"».
Ed eccolo qui, il cortometraggio tutto "made in Puglia" che il 12 Giugno 2015 trionfò nella 60ª edizione dei David di Donatello.
Buona visione!
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