IS IT SCARY
Se tra una pausa e l’altra del lavori domestici (e non) in cui ci si immerge rigorosamente al fine settimana vi avanzano cinque minuti, vi lascio alla lettura della genesi e produzione di questa canzone, estratta dal libro “ Michael Jackson All the Songs, the story behind every track”. Personalmente assolvo ad una gentile richiesta della nostra cara Cinzia Mora , sperando di fare cosa gradita anche a qualcun altro.
Mi auguro che la traduzione sia il più fedele possibile all’originale.
Foto album doppio della mia collezione, Blood on the dance floor HIstory in the mix , cod. 487500 1. It is scary - lato B del primo vinile.
IS IT SCARY
Michael Jackson, James Harris III, Terry Lewis / 5'35
Musicisti
Michael Jackson: voce solista e di supporto
Jimmy Jam e Terry Lewis: tutti gli strumenti
Registrazione
Flyte Tyme Studios, Edina, Minnesota / Larrabee Los Angeles: dalla fine del 1994 all'inizio del 1995
Team tecnico
Produttori: Michael Jackson, Jimmy Jam e Terry Lewis
Ingegnere di registrazione: Steve Hodge
Assistenti tecnici della registrazione: Brad Yost, Xavier Smith, Ryan Arnold, Steve Baughman e Steve Durkee
Arrangiamenti: Michael Jackson, Jimmy Jam e Terry
Arrangiamenti vocali: Michael Jackson Programmazione batteria: Jeff Taylor
Programmazione tastiera: Andrew Scheps
Mixaggio: Steve Hodge
CURIOSITA’
Come con This Time Around, Is It Scary non è mai uscito come singolo ma ha avuto un certo successo nel circuito promozionale, soprattutto in Europa.
Alcuni maxi singoli promozionali sono stati prodotti nel Regno Unito e in Francia. Era un periodo di strane leggi sul marketing e alcuni dei remix erano stati destinati al singolo Smile, prima che fosse cancellato. ( Antonino Filippo Fazzino ne saprà sicuramente qualcosa)
GENESI
È chiaro fin dall'inizio che Is It Scary è il logico seguito di Ghosts. La canzone punta il dito contro coloro che accusano e giudicano Michael Jackson senza conoscerlo veramente. Il cantante era stufo della gente che diffondeva bugie o idee assurde su di lui, quindi il suo nuovo approccio era quello di sferrare un attacco frontale. Voleva iniziare una lotta, sfidava e provocava: "E se volete vedere/qualità eccentriche /Sarò grottesco davanti ai vostri occhi /Lasciatele materializzare tutte". Oltre ai media, stava sfidando un pubblico complice e invadente, esponendo i suoi vergognosi difetti come se gli stesse porgendo uno specchio. Il suo tono divenne diretto, provocatorio e poco incline al perdono: "Sarò / Esattamente quello che vedrai / Così sei venuto da me / Per vedere le tue fantasie / Eseguite davanti ai tuoi occhi".
La canzone è carica del linguaggio dell'orrore e della fantasia, che suona come un'eco maliziosa e audace di Heartbreak Hotel senza, tuttavia, allontanarsi dal poetico. I gorgheggi e le direzioni del testo di Is It Scary si adattano perfettamente allo scenario di Ghosts, la cui seconda parte è il video ideale per questa canzone.
PRODUZIONE
Quando Michael andò a Minneapolis per registrare con Jimmy Jam e Terry Lewis durante la realizzazione di HIStory, raccontò loro i suoi piani iniziali per la canzone. "Ci parlò del testo e della melodia di questa idea di canzone che aveva", spiegò Jimmy Jam in un'intervista. "Credo che avesse già lavorato con Teddy Riley su un brano con un tema simile. Ci ha chiesto di scrivere la traccia musicale per questa canzone che aveva in mente, e abbiamo semplicemente creato questa specie di traccia sinistra. Non eravamo sicuri se Michael avesse intenzione di includere la canzone nell'album o cosa volesse farne. Anche se Michael aveva fatto il suo testo, la traccia non era completamente finita, così siamo entrati più tardi e abbiamo finito la traccia e il mixaggio. "
Le melodie di Ghosts e Is It Scary si rispondono a vicenda come gemelle ma esprimono anche due sensibilità distinte in termini di materiale di produzione: il new jack swing di Teddy Riley contro il suono Flyte Tyme di Jimmy Jam e Terry Lewis.
MEDIOMETRAGGIO (riporto solo alcune parti)
“All'inizio del 1993, Michael Jackson si impegnò in un progetto che lo avrebbe riavvicinato al grande schermo. Non era stato in grado di impegnarsi in un film ambizioso dai tempi di Moonwalker, ma questo nuovo video a tema horror sembrava destinato ad essere un altro affare d’oro nello stile di Thriller e Smooth Criminal.”
“Alla fine del 1997, Sony Music ha distribuito il film in Europa e in Asia su VHS, Laserdisc e Video CD format. Ma i proventi non sono stati nulla in confronto a quelli ottenuti dal video Thriller, che era stato cofinanziato da MTV e Showtime e aveva beneficiato di un rilascio globale nel mercato dell'home video. All'inizio degli anni 2000 il Re del Pop iniziò a lavorare a un'uscita in DVD, ma i suoi rapporti sempre più tesi con Sony Music hanno condannato il progetto.
Ghosts divenne così un raro esemplare di cui erano a conoscenza solo i fan più accaniti di Michael. Questo mediometraggio molto personale ha permesso a Michael di rivelare pienamente se stesso e le sue ferite davanti alla telecamera, il tutto denunciando l'intolleranza. Il pezzo è stato un'avventura artistica audace che per molti aspetti ha infranto le norme di mercato consolidate e sarebbe diventato l'ultimo video veramente ispirato di Michael.”
Aggiungo il link al post di Stefano Idonia dove potete vedere un breve estratto degli outtakes dal cortometraggio inedito del 1993, registrato qualche giorno dopo le accuse dei Chandler. A voi le conclusioni sulla sua reale “incazzatura”.
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