"ПРЕКРАСНОТО Е ВИНАГИ СТРАННО. НЕ ИСКАМ ДА КАЖА, ЧЕ ТАЗИ СТРАННОСТ Е ПОСТИГНАТА ПРЕДНАМЕРЕНО, ХЛАДНОКРЪВНО, ПОНЕЖЕ В ТОЗИ СЛУЧАЙ ТЯ БИ БИЛА ЧУДОВИЩНА, БИ ИЗЛЯЗЛА ИЗВЪН РЕЛСИТЕ НА ЖИВОТА. КАЗВАМ САМО, ЧЕ ПРЕКРАСНОТО ВИНАГИ СЪДЪРЖА МАЛКО ЧУДАТОСТ, НАИВНА, НЕВОЛНА, НЕСЪЗНАТЕЛНА ЧУДАТОСТ, И ЧЕ ИМЕННО ТАЗИ ЧУДАТОСТ ГО ПРАВИ ПРЕКРАСНО. ТЯ Е НЕГОВ БЕЛЕГ, НЕГОВА ОСОБЕНОСТ. ОБЪРНЕТЕ СЪЖДЕНИЕТО МИ И СЕ ОПИТАЙТЕ ДА СИ ПРЕДСТАВИТЕ БАНАЛНА КРАСОТА!"
Шарл Бодлер



Michael Jackson FanSquare • ITALIA

 

- Penso che Dieter sia un bugiardo e un manipolatore che voleva tenermi lontana da Michael.
Continuo a leggervi il libro "Tout pres de Michael".
Dunque la volta precedente eravamo rimasti, che Joanna vivendo il quel periodo, in un paesino nelle vicinanze di Neverland.
Un giorno passeggiando in quella direzione, incontrerà l'amico di Michael, Miko Brando, che non solo l' accompagnerà davanti al cancello di Neverland, ma andrà a informare direttamente Michael, che Joanna è lì ad aspettarlo.
Michael in un momento in cui cercava un pò di evasione dai suoi problemi personali che lo stavano perseguitando in quel periodo, si concede un momento di spensieratezza in macchina con i suoi cugini, con l' autista ma senza la sicurezza.
Invitando Joanna a unirsi a loro, e Michael, inaspettatamente, secondo la versione di Joanna, l' abbraccia e la bacia davanti ai suoi cugini.
Dopodiché partono per un negozio di Skateboard, Prima di ritornare a Neverland per guardare tutti insieme dei film.
Bene. Oggi cercheremo di stabilire, una volta per tutte se questo flirt di cui parleranno i giornali, c' è effettivamente stato oppure, è una versione in parte vera e in parte romanzata dell' autrice del libro.
Ma soprattutto rifletteremo su qual è il confine, tra una fan solidale, e una fan stalker invadente.
Molte delle cose che Joanna racconta, saranno inoltre fondamentali per stabilire se ha detto la verità nell' intervista a Interment Tonight, si rilascerà l'anno successivo.
Analizzeremo inoltre le parole del manager di Michael, Dieter Weisner, che lavorava per lui in quel periodo, e che ha conosciuto molto bene Joanna da vicino.
Io vi riporto entrambe le versioni, così che possiate farvi autonomamente la propria idea.
Ritorniamo a dove ci eravamo lasciati, l'ultima volta.
Joanna commenterà il ritorno a Neverland così;
" Mezz'ora dopo, lasciamo il negozio di skate e torniamo al ranch. Lungo la strada, Michael mi fa di nuovo un sacco di domande sul mio amore per lui.
Mi chiede più volte perché lo amo così tanto. Non so davvero cosa dirgli. È un'esperienza così strana. Mi chiede anche se le cose vanno meglio con i miei genitori, perché in una lettera gli ho spiegato le tensioni con la mia famiglia a causa dei miei continui viaggi.
Mi abbraccia sempre forte. Negli ultimi tre mesi, grazie a tutti i miei viaggi negli Stati Uniti, il mio inglese è migliorato molto.
Che sollievo, ora possiamo comunicare e capirci perfettamente.
Ma sono al settimo cielo, e quando scendiamo tutti da quella macchina, nessuno dice niente.
Come se niente fosse successo. Nessuno mi consiglia di non rivelarlo.
Tornata a casa sua, vivo momenti indimenticabili.
Riesco a vedere Michael nella sua vita quotidiana e sto imparando a conoscerlo in modo diverso. Pensavo di sapere tutto di lui, ma ero completamente fuori strada.
La prima cosa che facciamo appena arrivati è andare nella sua stanza per guardare un film. "Le due Torri", il secondo capitolo della trilogia del Signore degli Anelli.
È la prima volta che sono completamente sola con lui. Mi regala un pigiama di Topolino per farmi sentire più comoda..
Mi rendo anche conto che gli ho corso dietro per tutti questi anni e che la prima volta che sono sola con lui non riesco a dirgli niente.
Ci sistemiamo nel suo letto, Michael rimane incollato a me, facendomi massaggi alla testa. Ammetto che in quel momento, ho la sensazione che forse stia aspettando qualcosa da me.
Siamo davvero incollati l'uno all'altra. Non so perché non ho reagito, o osato fare gesti d'amore, credo proprio che non me lo aspettassi!
Sono nel letto di Michael Jackson, dietro di me, con il suo corpo premuto contro il mio, che mi massaggia il cuoio capelluto. Probabilmente è un'emozione troppo forte da assimilare tutta in una volta. Penso: "Joanna, girati, fai qualcosa..."
Ma è impossibile muoversi. E continua così, all'infinito.
Almeno quindici minuti.
Sembrava interminabile. Michael era rilassato, molto affettuoso... era sconvolgente e io ero paralizzata; sono sicura che se avessi provato a baciarlo, per esempio, sarebbe successo qualcosa.
Per molto tempo dopo, mi sono pentita di essere rimasta lì a riflettere, ma probabilmente era così che doveva andare.
Avevo immaginato, o sognato, questa situazione e in quel momento, mi sentivo così male per essere rimasta paralizzata in quel letto!
Poi qualcuno lo chiama, suonando il campanello al piano di sotto. Quando esce dalla stanza, per un attimo mi rotolo tra le lenzuola, inebriata dal suo profumo, e mi rendo conto che sto vivendo un'esperienza unica: "Sono nel letto di Michael Jackson!"
C'è un odore che mi ricorda l'autoabbronzante, un profumo piuttosto sensuale."
A questo punto Joanna comincia a realizzare le conseguenze di quello che sta vivendo con Michael.
È perfettamente consapevole, che qualunque cosa succederà, da questo momento in poi, nel bene o nel male, non si tornerà più indietro!
Joanna; "Mi sento come se non fossi necessariamente la benvenuta. C'è molta competizione intorno a Michael, tutti vogliono possederlo, ed è difficile per me trovare il mio posto.
Ho ovviamente infranto le regole; sono in pigiama nel letto di Michael, nella sua stanza, dove devi digitare un codice per entrare..
Ci sono gelosie, lotte di potere e lotte per l'influenza e, mio malgrado, sono diventata uno strumento.
Dall'esterno, è ovviamente la stessa cosa, se non molto peggio.
Quando la mia storia verrà a galla, i miei amici più cari, e anche i fan, mi odieranno presto per quello che ho vissuto, ognuno consumato dalla propria relazione, immaginaria o fugace, con Michael.
Mi chiedo ancora: rivelerò questa storia?
Ne parlo ai miei genitori, che chiamo al telefono. Ma mi dà fastidio raccontarglielo.
È qualcosa di cui non abbiamo mai parlato nelle nostre conversazioni.
Mia madre, che mi sostiene, non avrebbe mai immaginato che potessi seguire Michael per "mettermici insieme"! Mai nella mia vita.
Non capiscono davvero qual è il mio obiettivo nello scegliere di vivere questa vita, soprattutto perché le spiego regolarmente che non c'è altro, oltre al puro amore e al desiderio di vederlo...
Per i fan più accaniti come me, l'obiettivo, tuttavia, rimane che lui ci veda, che possiamo incontrarlo, durante i nostri viaggi e le nostre improbabili aspettative."
Ma a discapito di quello che Joanna ha affermato poco prima, Michael e Joanna non sono AFFATTO soli in casa, ci sono i suoi cugini, quelli che erano in macchina con loro e che, secondo la versione di Joanna, li hanno visti baciarsi.
E quando Michael torna nella sua stanza, vanno tutti insieme nel cinema di Neverland per guardare altri film. Tra cui "Prova a prendermi", di Spielberg con Leonardo Di Caprio.
Poi vanno nella sala giochi ad ascoltare la musica.
Joanna racconta, che trascorrono tutti insieme dei momenti molto piacevoli e divertenti.
Guidando i quad tra le colline di Neverland, giocano ai giochi da tavolo, mangiando gelato.
Joanna , infine resterà a dormire a Neverland quella notte nella stazione del trenino, mentre Michael dormirà nella sua stanza.
Joanna; " Il giorno dopo, Michael mi ha trovato in giardino, vicino al trampolino.
Sto molto male , perché ricordo cosa è successo il giorno prima, in macchina, poi nel suo letto.
Mi ha preso tra le braccia; sembrava imbarazzato.
Non mi ha detto nulla, ma ho percepito il suo disagio.
Sono sicura che anche lui ha percepito il mio dolore."
" Anni dopo, mi sento ancora in colpa.
Anche se so che molti fan si sarebbero comportati come me, perché queste situazioni sono così improbabili, strane, inaspettate e disorientanti.
Il momento è comunque estremamente piacevole; siamo amici, e questo è già di per sé molto forte.
Ma non riesco a essere me stessa. Adoro questi momenti in cui siamo in tanti a Neverland, quando condividiamo questa incredibile esperienza.
È diverso essere soli, con qualcuno che ami così tanto. Sono pietrificata.
Cerco di pensare a cosa potrei dirgli, e mi ritrovo il meno interessante possibile.
Lui, da parte sua, rimane adorabile, e sempre nel gioco."
Quel giorno stesso, Michael partirá con i suoi figli per un viaggio a Miami.
Joanna commenterà la partenza di Michael così;
" Mi abbraccia e mi stringe forte forte, dicendo: "Ci vediamo quando torno da Miami".
Sembra pensare che resterò lì, ma non sa per quanto tempo resterà via.
Volevo godermi così tanto questi momenti con lui che non ho osato dirgli tutto quello che avevo in mente.
Cose che avrei voluto che lui sapesse.
Tutti i ricordi di quei momenti meravigliosi con lui mi stanno tornando in mente. È passato tutto così in fretta... Sono rimasta altri due giorni a Neverland e poi ho deciso di tornare a Los Angeles."
Joanna ancora non lo sa, ma questa sarà l' ultima volta che vedrà Michael, per molto, mooolto tempo. La prossima volta sarà in circostanze completamente diverse, e in un contesto processuale.
Joanna quindi decide di ritornarsene a casa perché pur avendo tutte le comodità del mondo. Tra i cuochi che le preparano i pasti quando vuole.
Spazi infiniti per passeggiare, e giostre a sua completa disposizione.
Ma una volta sola senza altri fan con cui condividere l' esperienza di Neverland e senza Michael, ben presto si annoia. Joanna commenterà così;
" Dopo che Michael se n'è andato, sento chiaramente l'ostilità che mi circonda.
E poi mi chiedo se non abbia, ovviamente, raggiunto l'apice del mio rapporto con lui.
Nessun altro fan che conosco ha vissuto quello che ho appena vissuto io.
Nessuno di loro ha mai trascorso del tempo da sola con lui, figuriamoci momenti più intimi.
Era quasi surreale.
Altri fan mi dicevano: "Quando ti vede, c'è qualcosa di speciale nei suoi occhi", ma per me era semplicemente felice di vedere un volto familiare, perché siamo spesso, vicino a lui.
Non mi sono permessa di pensare di essere diversa, o di poter avere un legame speciale con lui.
Non riesco a immaginare di restare da sola al ranch per due o tre settimane.
Cosa farei? Oltre a mangiare in continuazione, visto che ci sono caramelle ovunque, gelato e tutto il resto... Non ce la faccio più."
Quindi Joanna chiama il manager di Michael, Dieter Weisner per informarlo che si trova a Neverland e di mandare una macchina per venirla a prendere.
Joanna; " Mentre varco i cancelli di Neverland, mi dico che non mi riprenderò mai da quello che è successo lì.
Incontro Dieter e gli racconto tutto nei dettagli. Ho un buon rapporto con lui, ed è il manager di Michael, quindi è la persona più direttamente coinvolta. Devo dirlo a qualcuno, per scoprire se quello che è successo è "normale".
Sono persa. Sembra tanto sorpreso quanto infastidito.
"Joanna, questo non sarebbe dovuto succedere."
È irremovibile. Sembra davvero turbato. Probabilmente perché all'inizio di questa storia c'è il fatto che Michael ha lasciato Neverland senza sicurezza, e poi... tutto il resto.
Questo è un forte segnale che il suo artista potrebbe "sfuggirgli", anche se l'artista è il capo e ha anche lui il diritto di vivere.
Poi si ammorbidisce un po' e continuiamo a parlare di progetti.
"Michael vuole che ci prendiamo cura di te, quindi lo faremo."
Poco prima del famoso episodio dei nostri baci, Michael ha parlato di me a Dieter, per fargli capire che deve investire sulla mia "carriera", anche se rimane del tutto vago. L'imprenditore sta pensando di farmi fare la modella, ma niente di più.
Gli racconto solo del mio amore per i bambini..
Non lo dico a parole, ma in fondo mi dico che idealmente mi piacerebbe prendermi cura dei figli di Michael, con cui vado già molto d'accordo.
Mi parla di diventare una "modella", ma io non ho mai voluto diventarlo. Ma lui continua a ripetermi: "Andrà tutto bene, ti faremo fare delle foto e Michael sarà felice".
Ho soprattutto l'impressione che voglia portarmi in Germania, il suo paese d'origine.
Lui è lì la maggior parte del tempo quando non è con Michael. Quindi resterò in California ancora per qualche giorno.
È un periodo molto difficile per me. Non riesco a superare il mio ultimo soggiorno a Neverland.
Mi sento molto sola. Ho così tanto bisogno di condividere tutto questo, ma non ho nessuno con cui parlare.
Non riesco a smettere di piangere, per giorni interi. Mi manca così tanto Michael.
Allo stesso tempo, devo prendere una decisione: ho raggiunto la fine dei miei sogni e non posso sperare di più continuando a seguirlo.
Tutto sembra rivoltarsi contro di me e mi chiedo cosa farò della mia vita.
A vent'anni, sono più persa che mai.
Così decido di sfruttare le opportunità che mi vengono offerte. Chi meglio del manager di Michael può aiutarmi?
Soprattutto perché è Michael stesso a chiederglielo...mi viene promesso che rimarrò in contatto con Michael, visto che è questo il suo desiderio."
Ora inizierà un capitolo molto lungo che vi riassumo molto brevemente, perché altrimenti diventa un post lunghissimo, più di quello che è già.
Sostanzialmente Joanna accusa Dieter Weisner, che dopo avergli raccontato che Michael l' aveva baciata. Dieter ha fatto tutto ciò che era in suo potere per allontanarla da Michael.
Spedendo in Germania, Joanna che nel frattempo è stata ospitata da una sua amica Caroline a Francorte.
Con la promessa di far carriera nel mondo della moda. Ma a parte le promesse, di opportunità lavorative vere e proprie, non ce n' è nemmeno l' ombra!
Motivo per cui Joanna e Michael non si incontreranno più per tantissimo tempo.
Michael infatti a Neverland terrá altre giornate a porte aperte con altri fan. Ma Joanna, bloccata in Germania SMETTE di seguirlo ovunque lui vada, dopo tanti anni.
Ma delle manipolazioni del suo manager, Michael non lo sa, lui sa solo che dopo quel giorno in cui l' ha baciata, lei è sparita letteralmente nel NULLA!
Forse sapeva che si trovasse in Germania, per iniziare a lavorare come modella.
Magari non l'ha mai saputo, e forse da questo momento in poi, gli è stata messa la pulce nell'orecchio, che forse Joanna non era la persona che lui pensava che fosse. Joanna infatti dirrá;
" Dal momento che gli ho raccontato la mia avventura, non ho più rivisto Michael per molto tempo.
A Neverland, ogni telefono ha il numero di linea diretta..
chiamo la stanza di Michael solo una volta.
Lui risponde, ma io non dico niente, non so cosa dire. Ho bevuto un po' di alcol, per darmi coraggio...
Non ho mai voluto reclamare nulla. Michael mi ha pagato le camere d'albergo un paio di volte, ma per me era già troppo. Ho sempre avuto paura di disturbarlo.."
" Credo che abbia iniziato a dirgli che ero completamente pazza.
La mia depressione sta diventando sempre più profonda. Non riesco a dormire la notte.
E non so davvero cosa ci faccio qui. È orribile, mi ha manipolato così tanto, quel tizio. Sono in Germania da quasi sei mesi e niente funziona.
Non ho niente nella mia vita, a parte Michael, quindi accetto questa situazione un po' disgustata, nella speranza di rivederlo, visto che sono sotto il controllo della persona che dovrebbe essergli più vicina, il suo manager."
"Mi fido di lui, perché Michael si fida di lui.
Ho poco tempo per partire, e poi non ho più soldi, quindi alla fine è un amico a offrirmi un biglietto aereo.
Torno a casa dei miei genitori. Più tardi, scopro che Dieter si era lamentato con Michael del mio atteggiamento, a quanto pare avevo "rifiutato il suo aiuto", anche se a quel tempo ero già in Germania.
" Per qualche motivo anni dopo si stava ancora vendicando raccontando storie orribili su di me."
"Oggi ha pubblicato un libro in Germania, in cui afferma di "far luce sulla morte di Michael e su come sarebbe stata la sua carriera se fosse ancora lì".
Sul suo sito web si presenta come "amico e confidente di Michael Jackson!"
Oggi può continuare a inveire contro di me e a chiamarmi mitomane. Penso che sia un bugiardo e un manipolatore che voleva tenermi lontana dall'entourage di Michael, ma poiché sapeva di piacergli, se l'è presa comoda.
Mi ha allontanato, geograficamente parlando.
Durante questo periodo strano e un po' malsano, ha anche iniziato a diffondere strane storie su di me, sul mio soggiorno a Neverland.
Un cugino di Michael e la sua truccatrice, a cui non piaccio, le stanno diffondendo.
Mi tornano in mente i fan che sono lì e che continuano a seguirlo, cosa che io non faccio più, per quanto mi riguarda.
Sono completamente persa e mi chiedo davvero cosa ne pensi Michael di tutto questo."
A questo punto, Dieter forse un po' infastidito che Joanna nel suo libro lo abbia voluto "smascherare."
Dieter, si difende dicendo che non solo questo fantomatico flirt con Michael di cui Joanna parla, secondo lui è completamente FALSO, ma che Michael, ne era addirittura terrorizzato!
Vi riporto le sue parole;
" Joanna, ovviamente, è venuta a Neverland, come molti altri fan. Ma Joanna era una fan molto presente, persino invadente.
A volte offrivamo loro persino del cibo, ma Joanna è diventata rapidamente un problema. Ne abbiamo parlato con Michael. Perché viaggiava da sola, senza soldi, non sapeva dove dormire, era molto giovane.
Una volta a Miami, era fuori dall'hotel di notte. Sola! Se le fosse successo qualcosa, sarebbe ricaduto sulla star. Sarebbe finita sui giornali. Ecco perché ci prendevamo cura di lei .
La sua presenza costante era diventata sgradevole per lui. C'erano molti fan che ci seguivano, ma in modo più discreto.
Joanna era quasi una stalker. Posso assicurarvi che non è mai rimasta sola con Michael nemmeno per un secondo. Era una regola d'oro per la sua sicurezza.
All'inizio, gli piaceva vederla. Ha sempre rispettato i suoi fan. Ma lei era così invadente. Ovunque andassimo:Joanna! Conosceva i nostri spostamenti perché aveva fatto amicizia con un dipendente e aveva minacciato Michael di suicidio tramite lettere se non avesse accettato di vederla.
Dopo averci seguito a Berlino, voleva andare a trovare un'amica a Francoforte con altri fan. E pensare che le abbiamo pagato il biglietto! Perché avrei dovuto aver paura di questa ragazza? Se racconta in un libro di questa storia d'amore che esiste solo nella sua testa, allora sono sicuro che la famiglia sporgerà denuncia."
Anche la ex guardia del corpo di Michael sostiene che nonostante non fosse con lui 24 ore su 24, 7 giorni su 7, non ha mai visto Joanna e Michael trascorrere del tempo da soli.
Ora, io non voglio entrare nel merito se Dieter sia stato un buon manager o amico, come lui afferma di essere stato nel suo libro.
Perché un' idea chiara non me la sono fatta!
A me sinceramente non mi ispira simpatia, ha proprio una brutta faccia.
So solo, che non gode di buona reputazione da parte di molti fan.( E mi piacerebbe sapere il perché.🤔)
Penso che Dieter possa aver detto delle cose molto vere e credibili, e delle grandissime stupidaggini al tempo stesso.
Per esempio ci posso credere, che molte delle persone che lavoravano per Michael, pensassero che Joanna fosse una fan invadente.
Perché praticamente lei, era la sua ombra, si trovava OVUNQUE si trovasse anche lui. Anche in circostanze in cui in teoria, non avrebbe dovuto sapere dove Michael si trovasse.
Se non avesse avuto una soffiata, da qualcuno di molto vicino a lui.
Ci sono molte occasioni che non vi ho trascritto.
Ma Joanna per esempio, con dei pass falsi, si intrufolava ai matrimoni delle celebrità a cui Michael era invitato.
Tra cui ad esempio quello di Liza Minnelli, o di Uri Geller.
Ed è vero secondo me che Michael, attraverso il suo manager, ad un certo punto abbia provato ad aiutare Joanna a trovarsi una sistemazione, un lavoro.
Magari veramente le faceva pena, e si è preoccupato per lei,che continuava a fare avanti e indietro dalla Francia, per raggiungerlo ovunque lui si trovasse in giro per il mondo.
Magari veramente aveva paura che potesse succederle qualcosa di brutto.
Al tempo stesso mi sembra una grandissima stupidaggine, che Michael abbia permesso a Joanna di legarsi a lui con la minaccia che lei potesse togliersi la vita, se lui non l'avesse accontentata.
Perché se così fosse stato, Michael sicuramente l' avrebbe allontanata MOLTO tempo prima.
Penso avrebbe chiamato o la polizia, o i suoi genitori avvisando che la ragazza minacciava di farsi del male e farla portare via da qualcuno che avrebbe potuto aiutarla.
Non voglio credere che Michael si sia voluto prendere sulle sue spalle una responsabilità così grande.
Diciamo che Dieter rigira la narrazione a suo vantaggio, riferendosi ad un evento molto spiacevole di cui Joanna parlerà in seguito..
Vi posso solo dire che per quanto riguarda i comportamenti autodistruttivi da parte di Joanna, fino a questo punto della storia, non ce n' è traccia..... Per ora!
Poi sulla sua estrema convinzione che tra Michael e Joanna non ci sia stato un intrallazzo lo vedo un po improbabile se lui lavorava principalmente in Germania e quel giorno non c' era.
Non è detto che fosse una cosa che Michael volesse necessariamente confidargli, nonostante secondo lui erano "amici intimi".
Ma non mi sorprenderei se Dieter abbia cercato di allontanare Joanna da Michael.
Non è la prima volta che i manager, interferiscono sulla vita dei propri clienti.
Non dimentichiamo che la modella, Tatiana Thumbtzen, che aveva partecipato al video di "The way you make me feel" solo perché al bad tour, durante la canzone, ha osato baciare Michael sul palco, è stata allontanata e licenziata dal suo manager Frank di Leo.
(Anche se le circostanze sono completamente diverse, e non paragonabili fra loro)
Stesso discorso vale per la guardia del corpo, come lui stesso afferma non era sempre presente con Michael, quindi non può saperlo con certezza cosa è successo quel giorno.
Se Michael è uscito, appunto senza la sicurezza.
Dal momento che non si parla di una cosa abituale, di una relazione clandestina, ma di un evento che è successo una singola volta.
Le uniche persone, che ad oggi potrebbero confermare o smentire quanto Joanna
racconta sono i cugini di Michael, che secondo la versione di Joanna erano in macchina con loro, e li hanno visti baciarsi.
Tutti gli altri, aimè non possono saperlo con certezza!
Forse anche per questo credo che Joanna abbia detto la verità, almeno in questo caso. Perché se avesse mentito, penso non avrebbe fatto i nomi di possibili testimoni, che avrebbero potuto facilmente smentire la sua versione.
Se avesse veramente voluto mentire, penso che avrebbe detto che con Michael a letto ci era stata.
Invece la sua versione dei fatti, dal 2004 ad oggi, non è mai cambiata, non si è mai contraddetta, a discapito di quello che hanno fatto molte persone che hanno accusato Michael, di cose ben più peggiori.
Si sono baciati, hanno visto un film sul letto abbracciati e fine. Niente dettagli scandalosi o scioccanti, niente contraddizioni.
Poi avrebbe potuto tenerselo per sé? Si, quello assolutamente sì.
Poi per quanto riguarda invece Joanna, fino a questo punto della storia, ho fatto il tifo per lei.
Sono sempre stata dalla sua parte, mi ha sempre fatto un enorme tenerezza, passandoci sopra, anche per quanto riguarda alcuni suoi comportamenti ossessivi e un po' problematici, nei confronti di Michael.
Ma da questo momento in poi, molte delle scelte che farà, non riesco proprio a comprenderle.
Per esempio, Ok prendiamo per vero che Dieter l' ha allontanata da Michael.
Lui sarà stato anche un manipolatore, però lei restando in quella situazione per sei lunghissimi mesi.
Ha dato l' impressione che la sua carriera di modella, di cui tra l'altro non gliene importava nulla, fosse più importante che continuare a seguire Michael.
Dal momento che lei, per buona parte della sua vita ha vissuto SOLO per vederlo. Durante la lettura pensavo "Non vedi che ti sta prendendo in giro?, scappa! E vai da Michael."
Capisco che farsi raccomandare dal manager di Michael Jackson, non è cosa da poco.
Chissà quante opportunità pensava che le potesse offrire.
Ma non era prigioniera in quella situazione, sarebbe potuta andarsene in qualunque momento. Sinceramente non avrei aspettato così tanto!
Però il fatto che alluda che Michael volesse andare a letto con lei, è una sua supposizione. Non è detto che corrisponda alla realtà. Anzi sicuramente non è così. Non ci credo, assolutamente, che Michael avrebbe copulato con altre persone presenti, in casa.
Poi dal baciarsi, al andare a letto, al mettersi insieme, ce ne passa.
Magari Michael l' ha fatto così, perché aveva il desiderio di baciare questa ragazza che gli piaceva. Quante cose facciamo senza pensarci, seguendo l' istinto e Joanna ammirandolo così tanto, ha dato a quei baci, un importanza amplificata.
( Anche se ammetto che fosse successo a me, probabilmente anche io non avrei capito più niente.😅
Anche se avevo 20 anni e lui 45. Ma quando ti ricapita una cosa del genere? 🤣)
E poi c'è da stabilire una cosa importante.
Per noi Michael è unico, ma per lui, noi fan eravamo tanti. Quindi può darsi che Joanna nella sua testa, abbia reso più importante il suo rapporto con Michael, più di quello che era in realtà.
Probabilmente aveva bisogno di credere, che Michael fosse innamorato di lei, che la desiderasse. Perché vedeva la possibilità che il suo idolo la volesse, come la massima aspirazione della sua vita in quel momento.
Inoltre leggendo il libro ho avuto la sensazione che Joanna abbia spesso un approccio molto vittimistico.
È altamente improbabile che in questa storia siano tutti brutti,cattivi e invidiosi, tra cui la truccatrice Karen e la tata Grace, che sono state le donne più importanti e leali nella vita di Michael, per oltre vent'anni.
Quindi chi tra Joanna e Dieter dice la verità?
Secondo me, la verità sta un pò nel mezzo.
Ognuno giustamente ha la propria parte della storia che vuole raccontare, e un' altra parte che invece vuole nascondere, a sostegno delle proprie idee.
Come da consuetudine vi riporto le sue parole nell' intervista alla trasmissione "Toute une Histoire" del 2015
In cui Joanna racconterà il ritorno a Neverland, dopo i baci con Michael in macchina;
" (Michael)era un po' attaccato a me, mi faceva degli ottimi massaggi alla testa da molto da vicino.
Ma per tutto il tempo che sono rimasta lì, mi sono detta di fare qualcosa, di reagire. E in effetti, non ci sono riuscita, stavo pensando troppo. È stato incredibile. A un certo punto se n'è andato e io mi rotolavo nelle sue lenzuola e mi dicevo: "Sono con Michael Jackson, non è possibile, non mi riprenderò mai dalle conseguenze".
La conduttrice le chiede se lo ha detto ai suoi genitori e Joanna risponderà, di averli chiamati da Neverland e di avere confidato tutto a sua madre.
La conduttrice le chiede giustamente quale sia stata la sua reazione, e Joanna dirrà;
" Mia madre, credo che pensasse fosse strano per lei. Mah, niente, finché ero felice, era tutto ciò che le interessava . "
Da questo momento in poi, il sogno di Joanna, comincerà lentamente a sgretolarsi... C'è un altro evento, a cui nessuno avrebbe mai potuto pensare che accadesse... Il processo!
La storia continua..
Come foto vi allego;
• Michael e Joanna.
•Michael e Dieter Weisner.
•Joanna che racconta la trasmissione " Toute une Histoire", quella volta in cui ha guardato un film con Michael, abbracciato a lui nel suo letto.

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  Alessia Alderucci   - Penso che Dieter sia un bugiardo e un manipolatore che voleva tenermi lontana da Michael. Continuo a leggervi il lib...

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