Il 1 Febbraio 1988 fu pubblicata la prima ed unica autobiografia di Michael Jackson, Moonwalk
Il libro fu prima pubblicato da Doubleday il 1 febbraio 1988, cinque mesi dopo il rilascio del 1987 di Jackson l'album BAD, e dato il nome della mossa di ballo di firma di Michael Jackson, il moonwalk.
Il libro è stato curato da Jacqueline Kennedy Onassis e e raggiunse la numero uno sul New York Times la Migliore lista di Venditore. Il libro fu ristampato da Doubleday il 13 ottobre 2009 nella morte di Jackson il 25 giugno 2009,con una nuova prefazione del fondatore di Motown Berry Gordy e una postfazione da Shaye Areheart editore e redattore di Michael Jackson.
Dedicato a Fred Astaire.
Si tratta dell’unico libro sulla sua vita che Michael Jackson abbia mai scritto. Nel libro Michael racconta le sue umili origini nel Midwest, il primo periodo con i Jackson 5 ed il suo incredibile successo da solista. Moonwalk descrive nel dettaglio il processo di scrittura di hit come “Human Nature,” “Beat It,” “Rock With You,” “Billie Jean,” e “We Are the World”; descrive lo sviluppo del suo tipico stile di danza, compreso il Moonwalk; e spalanca le porte sulla relazione con la sua famiglia, compresa la sorella Janet e con star come Diana Ross, Berry Gordy, Quincy Jones, Paul McCartney, e Brooke Shields.
“Ho sempre desiderato raccontare delle storie, sapete, quelle che nascono dal profondo dell’animo. Mi piacerebbe sedere accanto al fuoco e raccontare alla gente qualche storia… far vedere loro delle immagini, farli piangere oppure ridere, suscitare delle emozioni con qualcosa di apparentemente semplice come le parole. Mi piacerebbe raccontare storie capaci di toccare, e cambiare, il cuore della gente. Ho sempre desiderato farlo. Immaginate come si devono sentire i grandi scrittori, sapendo di avere questo potere. A volte, anche io sento di poterlo fare. E’ una capacità che mi piacerebbe poter sviluppare. In un certo senso, scrivere canzoni richiede la stessa ablità, crea gli stessi alti e bassi a livello emotivo; ma l’effetto è più immediato. E’ come il mercurio. Sono pochi i libri scritti secondo l’arte del racconto, pochi quelli che sanno catturare il lettore e tenerlo avvinto facendolo divertire. Non ci sono costumi né trucco, niente di niente, soltanto tu e la tua voce, la tua grandiosa capacità di trasportare il lettore ovunque, di trasformare la sua vita, anche solo per pochi istanti.” –Michael Jackson, in Moonwalk
Ken Tucker, Del New York Times, ha dichiarato che se il libro era stato scritto da qualcun altro, sarebbe sciolto come "un'assiduamente irrivelazione, il documento frequentemente tedioso". Comunque, aggiunge che "queste sono precisamente le qualità che lo fanno affascinante".
Moonwalk ha debuttato al numero uno sia sul giornale The Times britannico sia sulle liste di bestseller di Los Angeles Times. Arrivando al numero due nella sua prima settimana Sul New York Times la Migliore lista di Venditore, Moonwalk arrivò al numero uno la settimana seguente. Tra alcuni mesi entro il suo rilascio, Moonwalk aveva venduto 450.000 copie in quattordici paesi.
Il primo manoscritto del libro è stato scritto da Robert Hilburn e è stato rifiutato dagli editori, Doubleday, perché ha mancato "di dettagli succosi". Un secondo manoscritto è stato scritto da Stephen Davis, che Jackson drasticamente ha curato. Jackson finalmente ha deciso di scrivere il libro lui stesso, con aiuto da Shaye Areheart (sebbene ci fossero relazioni che Areheart più tardi lasciato dopo Jackson le ha lanciato un serpente). Jacqueline Kennedy Onassis ha curato il libro e ha scritto una tre introduzione di paragrafo.
All'interesse pubblico per Jackson, Moonwalk è stato preparato a pubblicazione in segreto. I parenti di dipendenti di Doubleday sono stati assunti come corrieri, per salvare porzioni del libro dalla sede centrale della società in Manhattan all'impianto di stampa in Fairfield, la Pennsylvania. Sull'impianto di stampa, il libro è stato dato il nome in codice "Neil Armstrong", dopo primo "moonwalker".
il libro discute gli amici d'industria dello spettacolo di Jackson, le ragazze e il suo aumento alla fama. Il libro anche discute l'apparizione di Jackson e i pensieri su chirurgia plastica. Jackson dichiarò che fino a quel punto, ebbe due chirurgie rinoplastiche la creazione chirurgica di una fenditura nel suo mento. Ha attribuito il cambiamento nella struttura della sua faccia a pubertà, perdita di peso, una dieta vegetariana severa, un cambiamento in stile di capelli e illuminazione di stadio.
Nel libro, Jackson racconta delle botte che ha ricevuto del suo padre, Joseph. Facendo le prove con Jackson 5, Jackson dichiarò che quando misero in disordine "furono colpiti, qualche volta con una cintura, qualche volta con un interruttore". Il cantante ha aggiunto che il suo padre è stato "vero severo" e "qualcosa di un mistero". In settembre 1988, Jackson telefonò il suo padre per scusarsi per un po' del materiale nell'autobiografia. Ha spiegato che non aveva scritto il libro lui stesso e che il contenuto critico è stato scritto da "qualcun altro". Il cantante anche rivela quanto è stato fatto male dalla stampa, chiedendo, "Che è avvenuto con verità? È andato di stile?"
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