In questi giorni mi risuona spesso in testa Man In The Mirror.
Casualmente oggi mi sono imbattuta in questa bella intervista a Siedah Garret. Risale a diversi anni fa quindi è sicuramente conosciuta ai più ma mi è sembrata ugualmente preziosa da volerla condividere qui.
Spero vi faccia piacere.
MJJC : Da dove viene l'idea di Man In The Mirror?
Siedah: Due anni prima di scrivere la canzone, ero in una sessione di scrittura con il compositore John Beasley. Nel pieno della nostra sessione, ha deciso di rispondere a una chiamata in arrivo e ha risposto come se non fosse affatto occupato. Stavo ribollendo. Poi l'ho sentito dire "L'uomo? Che uomo? Oh, l'uomo nello specchio". Quella frase mi è rimasta in mente e l'ho scritta nel mio libro di testi di idee casuali. Due anni dopo, mentre il mio nuovo compagno di scrittura Glen Ballard stava cercando suoni sul suo sintetizzatore, mi sono imbattuta nell'annotazione nel mio libro di testi, ed è saltata fuori dalla pagina.
MJJC : Quanto tempo ci è voluto per scrivere "Man in the Mirror"?
Siedah : Letteralmente 15 minuti per la prima strofa e ritornello. Mi è uscita improvvisamente. Era quasi come se si fosse scritta da sola.
MJJC: Hai scritto altre canzoni per Michael che non sono mai entrate nei suoi album?
Siedah : Sì, ho scritto una canzone chiamata "Innocent Side" che ho presentato contemporaneamente a "Man In The Mirror", ma non è stata selezionata. L'unica altra canzone che ho scritto per MJ è stata "Keep The Faith", scritta insieme, e che ha poi registrato nel suo album Dangerous.
Fonte: mjjcommunity
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