Irene Basile

 

“Sono un nero americano, sono orgoglioso della mia razza. Sono orgoglioso di quello che sono. Ho molto orgoglio e dignità. Ho una malattia della pelle che distrugge la pigmentazione della mia pelle; è qualcosa che non posso aiutare. OK? Ma quando le persone inventano storie che non voglio essere quello che sono, mi fa male.

È un problema per me che non posso controllare... ma per quanto riguarda tutti i milioni di persone che si siedono al sole, per diventare più scure, per diventare diverse da quello che sono? Nessuno dice niente al riguardo.

È nella mia famiglia; mio padre ha detto che è dalla sua parte. Non riesco a controllarlo, non capisco. Voglio dire, mi rende molto triste. Non voglio entrare nella mia storia medica perché è privata, ma questa è la situazione qui.

Abbiamo provato a controllarlo e l'uso del trucco lo uniforma perché crea macchie sulla mia pelle. Devo uniformare la mia pelle. Ma sai cosa è divertente, perché è così importante? Non è importante per me. Sono un grande fan dell'arte. Amo Michelangelo. Se avessi la possibilità di parlargli o leggere di lui, vorrei sapere cosa lo ha spinto a diventare quello che è, l'anatomia della sua maestria, non con chi è uscito ieri sera... cosa c'è che non va... voglio dire, è quello che è importante per me.”

Ricordo bene questa intervista di Michael! È molto chiaro si capisce benissimo cosa intende dire io poi conosco molto bene la vitiligine che è una malattia della pelle ed è anche nella mia famiglia. Questo per fugare ogni dubbio sulle cretinate messe in giro da questi maledetti paparazzi che non lo hanno mai fatto vivere in santa pace!!

Povero Michael cosa non deve aver passato con la sua infinita sensibilità e gentilezza d’animo!! I love you more