29 ANNI DI 'YOU ARE NOT ALONE' In questo giorno di 29 anni fa, 15 agosto 1995, la melodiosa 'You Are Not Alone' di Michael Jackson veniva pubblicata in tutto il mondo, come secondo singolo estratto dal doppio album 'HIStory - Past, Present and Future'. Un record che, circa un mese dopo, fu eguagliato da Mariah Carey con la sua hit mondiale 'Fantasy'. Rappresentazione straordinaria del senso di isolamento e del desiderio inappagato, 'You Are Not Alone' porta la firma di R.Kelly, uno degli autori R&B più ricercati degli anni '90, che la scrisse in risposta alla perdita di persone a lui molto care. Il brano piacque subito a Michael, a cui bastarono un paio di ascolti per decidersi ad utilizzarlo per il suo nuovo disco di inediti.
Ecco come Kelly, che fu contattato da Jackson in persona per sapere se avesse del materiale da proporgli, raccontò la sua esperienza di lavoro col Re del Pop:
«Ero sconvolto. Mi sentivo come se avessi potuto terminare il suo intero album. Non per essere egoista, solo che ero fuori di me dall'entusiasmo.
Per me è stata un'esperienza dell'altro mondo. È meraviglioso pensare che solo cinque anni fa scrivevo canzoni nel seminterrato di un ghetto, mentre ora mi ritrovo a collaborare con Michael Jackson. Sarei uno sciocco se non dicessi che è un sogno che si realizza».
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QUANDO L'ARTE ESCE DALLA TELA Nel videoclip di 'You Are Not Alone', firmato dal regista Wayne Isham, Michael ebbe l'idea - insolita e geniale - di "riprodurre" fisicamente, insieme all'allora moglie Lisa Marie Presley, l'iconografia di un celebre dipinto del Novecento. Si tratta del 'Daybreak', realizzato dal pittore americano Maxfield Parrish (1870-1966), la cui stampa artistica è considerata la più popolare del ventesimo secolo per numero di copie realizzate.
Il dipinto, terminato nel 1922, ritrae due figure femminili, una distesa e l'altra accanto in piedi, in uno scenario teatrale di stile classico, tra alberi e colonne.
Due figure che nello short-film vengono appunto interpretate rispettivamente da Michael e Lisa Marie, in una scena rimasta impressa nei ricordi dello stesso Wayne Isham.
«Avevamo programmato tutti gli elementi per la ripresa», racconta il regista. «Poi Michael, improvvisamente, ebbe questa idea di utilizzare un ambiente classico simile ai quadri e alle scene greche.
E voleva comparire nudo con la moglie, Lisa Marie Presley, come se fossero dei greci.
Questo non aveva niente a che fare con ciò che eravamo in procinto di registrare, ma lui mi disse: "Ok... Nessun problema. Siamo in grado di trasformarlo".
Il palco venne preparato ed eravamo pronti per girare, quando Michael mi chiese di seguirlo nel suo camerino.
"Gliel'hai chiesto?", mi disse.
Voleva che chiedessi a Lisa Marie se sarebbe apparsa nel video. Era troppo timido.
Alla fine, girammo la scena».
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CHE FINE HA FATTO IL DIPINTO? Nel 2006, ad un'asta organizzata da Christie's, il 'Daybreak' fu acquistato nientemeno che da Mel Gibson e sua moglie Robyn per la notevole cifra di 7,6 milioni di dollari: un record assoluto per un'opera di Maxfield Parrish. Ma solo quattro anni più tardi, nel corso di un'altra asta sempre al Christie's International di New York, il dipinto venne assegnato ad un altro acquirente - rimasto anonimo - per un'offerta di appena 5,2 milioni di dollari. Tutto sommato, quindi, non si rivelò poi un grande affare, per i coniugi Gibson.
NEI COMMENTI, oltre al videoclip ufficiale di 'You Are Not Alone' e ad una sua esecuzione live, trovate sia la FOTO del 'Daybreak' sia la scena dello short-film in cui il dipinto viene riprodotto.
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