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JOHN BARNES (15 maggio 1932 - 18 aprile 2022) IL PIANISTA DEI GRANDI
L'immensa modestia di John Barnes non deve distogliere l'attenzione dal fatto che è stato un musicista di incredibile talento e un'influenza importante e duratura su Michael Jackson. Nei primi anni '70, all'inizio della sua carriera, il pianista e tastierista suonò il suo piano Fender Rhodes per l'album di Marvin Gaye “I Want You” (1976). I più grandi artisti della Motown si avvalsero dei suoi preziosi talenti: The Four Tops, The Miracles e Edwin Starr. Le successive collaborazioni di Jonh furono altrettanto prestigiose: Bill Withers, Minnie Riperton, Shalamar, Herb Alpert e così via.
La sua posizione di arrangiatore, compositore e strumentista gli permise di entrare a far parte della famiglia Jackson: lavorò al Victory nel 1984, accompagnò Jermaine Jackson nel suo ritorno dopo aver lasciato la Motown e sostenne l'album Dream Street di Janet Jackson nello stesso anno. Prima di entrare a far parte della carriera solista di Michael Jackson, John Barnes partecipò nel frattempo a diversi progetti con Diana Ross (Eaten Alive) e Jernnifer Holliday (Say You Love Me), in particolare, e a We Are THe World.
Avrebbe potuto vantarsi, anche se non l'ha mai fatto, di aver fatto parte del dream team musicale che permise a Michael di perseguire il suo talento come compositore a Hayvenhurst. Insieme a Matt Forger e Bill Bottrell, John Barnes registrò, accompagnò e curò la miriade di demo prodotte per Bad. Continuò a consigliare il Re del Pop anche durante la realizzazione di HIStory.
Raramente intervistato, il pianista continuò a condividere tranquillamente la sua passione e i suoi consigli da esperto. Tra i suoi ultimi lavori, ha contribuito allo sviluppo di Soft Mozart 2.0, un software per pianoforte innovativo e divertente.
Testo e foto tratti dal libro "All The Songs" di Lecocq.