Come dico sempre era un'anima unica, bella difficile per gli altri da capire
La storia del negozio di caramelle... "Michael non amava le cose materiali, ma vedere volti sorridenti... dei bambini in particolare. Ricordo che una volta eravamo a Las Vegas e Michael chiese spontaneamente ad un gruppo di bambini di avvicinarsi a lui. Non avevo idea dei suoi piani quando è andato dritto in un negozio di caramelle con tutti loro. Una volta dentro, Michael gridò: "È l'ora delle caramelle!" E ovviamente tutti i bambini si sono buttati a testa in giù per prendere più caramelle e hanno iniziato a mangiare. Io e il proprietario eravamo sbalorditi, ma a Michael piaceva molto e non riusciva a smettere di ridere. Era felice solo di vedere i bambini divertirsi.
Mentre cercavo di trovare una soluzione per il proprietario del negozio sulla fattura, Michael voleva andarsene, ma io ho urlato: "Aspetta! "E Michael stava ancora ridendo.
Finalmente ho raggiunto un accordo con il proprietario per coprire il costo di quanto i bambini avevano consumato. Sulla strada di casa, Michael stava ancora ridendo.
Amava questi momenti. Più importante che comprare grandi auto o case, le piccole cose che portano gioia e gentilezza nel mondo, gli piacevano di più.
Dieter Wiesner (ex manager di Michael
Jackson)
Fonte: MJ Beats
Credito: Michael Jackson il nostro bellissimo angelo
